Cosa è e come funziona il K Circular System
23 / 01 / 2024
23 / 01 / 2024
L’impegno quotidiano per l’ambiente è una costante nel mindset di Kobak. Le politiche di sostenibilità sia sociale che ambientale vengono applicate da Kobak su diversi livelli, dal processo produttivo dei bagni chimici fino all’organizzazione interna, dove il benessere rappresenta un pillar fondamentale.
L’investimento dell’azienda annuale in energia circolare si concretizza utilizzando energie e risorse in maniera del tutto ecosostenibile. Al primo posto, Kobak ha brevettato un modello nominato K Circular System, ovvero il sistema su cui è basata tutta la produzione aziendale. Infatti, l’intero processo è volto al riciclo completo dei prodotti e dei materiali utilizzati.
Come abbiamo specificato, il K Circular System è il modello su cui si basa tutta la produzione dei bagni chimici Kobak, dalla produzione, allo smaltimento e al riciclo dei prodotti.
Sono 6 gli step entro cui possiamo racchiudere e descrivere questo processo produttivo.
Al primo posto la materia prima: i bagni mobili Kobak sono prodotti con una polvere di polietilene riciclabile al 100%, mediante stampaggio rotazionale vengono realizzati i coloratissimi WC.
Successivamente, i bagni chimici Kobak vengono assemblati, all’interno della scocca vengono inseriti tutti i componenti e gli accessori in base alla tipologia e all’utilizzo.
Una volta che i prodotti sono ultimati, vengono consegnati ai clienti tramite la rete capillare di concessionari sparsa in tutta Italia e all’estero, direttamente nei cantieri edili oppure agli eventi pubblici e privati; è questo il terzo passo del K Circular System.
Una delle caratteristiche principali del servizio offerto da Kobak, nonché quarto step nella distribuzione e noleggio di bagni chimici, consiste nella periodica pulizia e mantenimento di ciascun prodotto entro il periodo di noleggio stipulato con il cliente. Si tratta di misure necessarie e imprescindibili per garantire il corretto funzionamento dei prodotti, sia dal punto di vista tecnico che igienico.
Quando il periodo di noleggio è giunto al termine Kobak si occupa del ritiro. Il processo di rottamazione del bagno chimico, avviene quanto la “vita” del WC è a fine, ovvero quando non è più utilizzabile, entrando così nella fase finale del K Circular System. Infatti, a questo punto, il bagno chimico Kobak è pronto per essere rigenerato, macinato e trasformato nuovamente in materiale stampabile. Con questo ultimo ciclo, si attua così il K Circular System di Kobak, motore che alimenta l’azienda e il suo business.
I bagni chimici Kobak sono prodotti 100% riciclabili studiati con tecnologie per ridurre le emissioni di CO2, sia nella produzione che nel trasporto. Kobak è da sempre attenta all’ambiente che ci circonda e il suo impegno è monitorato da professionisti che, con cura e dedizione, mettono in atto ricerca e sviluppo con lo scopo di migliorare costantemente il servizio offerto.